3. Notizie e informazioni sull'emergenza fornite dalla Protezione Civile

Uno dei compiti essenziali della Protezione Civile è quello di informare i cittadini di ogni possibile emergenza e fornire indicazioni utili a gestire una situazione di crisi. Per farlo con efficacia, sia a livello nazionale sia ai livelli regionali e locali, i responsabili della Protezione Civile utilizzano di solito i “media” - agenzie di stampa, giornali, televisioni, radio - che costituiscono il normale canale informativo per la popolazione. Quando l'emergenza è in corso, la Protezione Civile privilegia la comunicazione tramite radio e televisione, che rispetto alla stampa ha il pregio di consentire di seguire momento per momento l'evolversi della situazione fornendo indicazioni continuamente aggiornate. Per questo la Protezione Civile consiglia di tenere in casa almeno una radio, possibilmente a pile, che funziona anche se, a seguito di una qualsiasi calamità, l'energia elettrica viene a mancare. Puoi anche utilizzare la radio dell'automobile, anch'essa alimentata da fonte diversa dalla rete elettrica. Un altro mezzo, messo a disposizione dalla moderna tecnologia, che la Protezione Civile ha già sperimentato, è il messaggio inviato tramite SMS a tutti i possessori di telefoni cellulari presenti in un'area di crisi. In questo caso il telefonino, senza che sia minimamente violata la privacy dei destinatari, diventa uno strumento prezioso per far giungere a tutti informazioni che possono essere determinanti per favorire corrette scelte e decisioni di comportamento in situazioni potenzialmente delicate.

Un'ultima notazione può esserti utile:
durante una emergenza, attorno ad una tragedia o ad una catastrofe, tutti sentono la necessità di analizzare, intervenire, formulare ipotesi, dare spiegazioni, ed è normale che i “media” rendano conto e diano spazio alle voci di tutti. Per non essere indotto in errore, scambiando l'opinione personale di un esperto con una direttiva o una indicazione ufficiale, è bene che ti abitui a distinguere e riconoscere coloro che parlano a nome della Protezione Civile, perché solo loro costituiscono l'unica fonte certa per le informazioni destinate a quanti sono interessati da un evento emergenziale. Essi hanno, nei tuoi confronti, precise responsabilità che altri non hanno.

Protezione civile in famiglia

  • Conoscere i rischi
  • Sapersi informare
  • Organizzarsi in famiglia
  • Saper chiedere aiuto
  • Emergenza e disabilità

conoscere i rischi

Il nostro è un territorio ricco di:

natura, storia, cultura, attività, lavoro

ma è anche un territorio fragile, dove esistono dei pericoli, dei fattori di rischio, che dobbiamo imparare a conoscere
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sapersi informare

Oltre a conoscere bene i rischi che possono interessare il territorio dove vivi, lavori o vai in vacanza, per organizzare un buon “Piano familiare di Protezione Civile” devi sapere come ottenere informazioni precise per essere aggiornato sulle eventuali situazioni di emergenza e sulle indicazioni utili da seguire nel corso di un evento calamitoso.

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sapersi informare

È buona regola, evitando sempre inutili allarmismi, prepararsi all'emergenza, per poterla affrontare riducendo al minimo gli inevitabili disagi. Ciascuno di noi, quando va in vacanza, dedica un certo tempo a preparare i bagagli, a verificare di non aver dimenticato documenti e denaro, medicinali e altre cose che potrebbero servire durante il viaggio o il soggiorno.

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In qualsiasi situazione di emergenza, il primo nemico da battere è il tempo: tutti gli sforzi di chi gestisce le emergenze sono tesi a ridurre il tempo dell'intervento e del primo soccorso.
Chi sa chiedere aiuto in modo corretto contribuisce a ridurre il tempo necessario ad intervenire.
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Il “Piano familiare di Protezione Civile”, per le famiglie in cui siano presenti persone disabili, va integrato con alcune considerazioni specifiche, per tenere conto delle peculiari esigenze di questi componenti: prestare assistenza ai disabili in situazioni di emergenza, infatti, richiede alcuni accorgimenti particolari.
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